ANALISI FITOPATOLOGICA
Analisi fitopatologica (tappeto erboso, arbusti, alberi)
Le aree verdi o più semplicemente i parchi e giardini, dai più piccoli a quelli molto estesi, sono generalmente costituiti da un insieme di elementi vegetali che formano il patrimonio verde dell’area e sono suddivisi in 3 macro sezioni:
- il piano erbaceo (tappeto erboso, fiori annuali o perenni)
- il piano arbustivo (cespugli)
- il piano arboreo (alberi)
Ognuna di queste 3 sezioni deve convivere quotidianamente con aggressioni da parte di organismi animali, vegetali ed anche atmosferiche (vento, neve, grandine, temporali, etc.)
Negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici in corso e della globalizzazione che sovente porta nei nostri giardini minacce provenienti da ambienti esotici e lontani, il tappeto erboso, gli arbusti e gli alberi sono minacciati da agenti patogeni esterni che potrebbero ridurne la vigoria vegetativa e quindi la loro bellezza o addirittura nei casi peggiori causarne la morte.
E’ ormai frequente vedere piante che in passato non hanno mai avuto problemi soffrire di nuove malattie che ne compromettono la vitalità ed il valore ornamentale (ad esempio la piralide del bosso, il cinipide del castagno, etc.)
L’analisi fitopatologica è uno strumento di difesa dei nostri giardini contro tutte le possibili patologie.
Viene eseguita da dottori Agronomi o tecnici specializzati, costantemente aggiornati sulle patologie degli organismi vegetali e sulle tecniche di difesa e consiste nel catalogare ed elencare gli elementi vegetali analizzati (prato e piante), identificare eventuali sintomi di malattie o sofferenze, determinarne la causa ed impostare un adeguato piano di cura.
E’ un sistema d’indagine che se effettuato periodicamente permette di mantenere costantemente curato e protetto il patrimonio vegetativo dell’area verde, riducendo anche i costi di manutenzione perché generalmente conviene sempre prevenire o curare tempestivamente piuttosto che non intervenire mai se non quando troppo tardi, a situazione ormai compromessa che costringe quasi sempre a sostituzioni e rifacimenti.
Analisi fitopatologica degli alberi
Questa tipologia di esame ha per oggetto tutti gli esemplari di un popolamento arboreo censiti e contrassegnati con numero progressivo. Di tutte le piante devono essere prodotte delle schede identificative sintetiche, in cui siano indicati i dati dendrometrici e la descrizione delle condizioni vegetative, riportando la presenza di eventuali patologie o infezioni in atto, anomalie strutturali, conformazione e portamento anomali direttamente o indirettamente influenti sulla stabilità meccanica.
Al termine di questa analisi visiva non vi è l’attribuzione di una categoria di propensione al cedimento. L’esame è corredato da una relazione di ambito che individua le criticità del popolamento, identificando gli esemplari su cui è necessario eseguire interventi colturali (abbattimento, messa in sicurezza, potature) o approfondimenti di indagine (Valutazione di stabilità).
La sensibilità necessaria per una descrizione accurata ed allo stesso tempo sintetica, appartiene solo a valutatori con preparazione professionale specifica documentabile. Il valutatore deve essere un tecnico abilitato con specifiche competenze ed esperienze comprovate nel campo dell’arboricoltura e valutazione di stabilità.
Lo Studio il Trifoglio per contrastare le minacce provenienti da agenti infestanti, funghi, virus, batteri, insetti ed altri organismi viventi utilizza prevalentemente tecniche di lotta biologica. La più moderna ricerca suggerisce soluzioni biotecnologiche, che puntano sull’antagonismo esistente fra gli organismi viventi per sconfiggere quelli dannosi.
Minimizzando il più possibile l’utilizzo di sostanze chimiche o inquinanti è possibile garantire sostenibilità e salvaguardia ambientale, rispondendo ad ogni esigenza di sanità e salubrità.